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Chill Pill  

Il 3 dicembre 2019 feci recapitare una lettera all'artista Gianni Colosimo nella quale esprimevo il desiderio che diventasse il mio mentore.

 

Il giorno stesso partii a piedi da Milano (dall'appartamento in cui avevo realizzato l'azione poetica n.2) per raggiungere la sua casa a Torino. Nello zaino, oltre all'equipaggiamento per il viaggio, avevo otto matasse di filo di cotone, con il quale intendevo tracciare il mio cammino.

Il viaggio, immaginato come metafora della vita, richiedeva un "giusto sforzo": da qui la volontà di portarmi sulle spalle tutte le matasse di cui necessitavo - per un totale di duecento chilometri di filo -  alleggerendomi strada facendo man mano che il filo si srotolava.

Pianificando il percorso tappa dopo tappa, ho raggiunto la casa dell'artista dopo undici giorni di cammino, collegando simbolicamente le due città depositarie del mio vissuto - Milano e Torino - nonché i paesi e le persone incontrate durante la performance.

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